Melillo Appalti s.r.l.

Viale Italo Calvino, 49 00143 Roma
Email info@melilloappalti.com
Telefono e Fax 065123183

COMUNE DI LATINA (LT) / Centro di Alta Diagnostica

Committente:

Comune di Latina

Progettazione:

Arch. Alessandro Catani

Direzione Lavori:

Arch. Alessandro Catani

Luogo:

Viale XVIII Dicembre - Latina

Periodo:

Mag 2016 - Nov 2018

Importo:

€ 1.147.380.000

I lavori consistono nel recupero di un edificio, attiguo alla sede della Facoltà di Medicina, facente parte di un compendio immobiliare maggiore di proprietà del Comune di Latina, ricompreso tra Corso della Repubblica, Via Lago Ascianghi e Viale XVIII Dicembre. Il fabbricato è oggetto di protocollo di intesa tra gli enti: Provincia di Latina, Comune di Latina e Università “La Sapienza” di Roma; e di accordo quadro con la “Fondazione Roma – Scienza e Ricerca”. L’edificio si sviluppa per circa 800 mq, con altezze variabili tra 4,45 e 6,45 m. L’edificio risulta porzione di un complesso edificato dall’ONC negli anni ’30, sede di attività commerciali e di deposito, sino a quando, acquisito al patrimonio del Comune di Latina, viene destinato a sede della Facoltà di Medicina dell’ università “La Sapienza”. Le murature esistenti in conci di tufo sono ciò che rimane di un fabbricato realizzato in data 1930, adibito a deposito annesso all’ex mattatoio della città di Latina. L’intervento consiste nella realizzazione di una struttura in acciaio su fondazioni in c.a., completamente svincolata dalle esistenti murature, alle quali viene affidato il compito di “pelle architettonica” del nuovo progetto e memoria delle costruzioni originali. Vengono salvaguardati e valorizzati gli elementi architettonici caratteristici del fabbricato, in particolar modo i portali leggermente avanzati rispetto al filo generale della muratura. La struttura è dimensionata in maniera tale da sopportare una futura sopraelevazione per ulteriore due livelli. Il progetto prevede inoltre: la realizzazione di un solaio a terra secondo la tipologia ad “igloo”, integrato ove necessario da opere in c.a. atte a sopportare i carichi derivanti dai futuri macchinari RMN-PET e TAC FORCE; e la realizzazione di un nuovo solaio, destinato a piano tecnologico, e di una nuova copertura in pannelli metallici coibentati con poliuretano espanso, a falda unica inclinata in sostituzione della copertura originale.